Assosuini: serve fare filiera e dobbiamo farlo tutti insieme

In ambito agroalimentare, è necessario che ciascuno esca dai propri schemi e ci si renda conto che bisogna davvero cominciare a parlare di filiera.

La situazione di filiera oggi è molto complessa. Oggi il suino vale 2 euro al kg e i costi di produzione sono superiori per l’allevamento. La carne ha un valore sicuramente troppo basso e quindi anche i costi di produzione e del macello ne vengono compromessi. È necessario che ciascuno esca dai propri schemi e ci si renda conto che bisogna davvero cominciare a parlare di filiera.

Occorre coinvolgere la grande distribuzione in un discorso realmente di filiera, perché è evidente che senza la GDO non si va da nessuna parte. Questo è anche il messaggio che è stato lanciato al meeting a Roma dello scorso 22 febbraio 2023, Italia Next DOP, il 1° Simposio Scientifico delle Filiere DOP e IGP, dove in tutti i settori è stato forte il richiamo a fare filiera. C’è sicuramente chi ci è riuscito meglio di noi, ed è chiaro che bisogna rimboccarsi le maniche e davvero andare in questa direzione.

Tra tutti gli interventi, quello di Nicola Bertinelli, il Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, è stato esplicativo, in quanto nei cinque minuti che gli sono stati concessi per parlare ha lanciato un messaggio molto chiaro. Senza competenze la DOP muore. E questo è il grosso problema che abbiamo anche noi nel settore suinicolo. Mancano le competenze. Quindi, spesso e volentieri ci troviamo di fronte a delle regole che non corrispondono alla possibilità di rispettarle, perché manca una visione dei problemi di campo. Anche su questa strada dobbiamo assolutamente lavorare.

Dato che il livello di partenza del confronto nella nostra filiera è veramente basso, il discorso deve essere affrontato con urgenza, perché le sfide che ci aspettano sono talmente impegnative da non poter essere affrontate singolarmente. Va detto che anche gli allevatori hanno le loro colpe in questo clima di incomunicabilità, ma ora e per parecchi mesi avremo una carenza di produzione, avremo almeno la possibilità di essere ascoltati.

Questa occasione non andrebbe sprecata. E magari, mentre ci spiegano che dovremmo garantire volumi maggiori a prezzi minori, riusciamo a spiegare che con certe regole si va nella direzione opposta.

Quindi due cose sono fondamentali: da una parte, fare filiera; dall’altra, cercare di portare avanti le nozioni che abbiamo su diverse problematiche, sia per la fase di allevamento che per quanto riguarda la fase industriale. E questo, non ci stancheremo mai di ripeterlo, è da fare tutti insieme.

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