Dichiarazione di Dublino: oltre 1000 scienziati a supporto di carne e zootecnia

Oltre 1000 scienziati di tutto il mondo hanno firmato la Dichiarazione di Dublino, un documento che ha lo scopo di incentrare sull’evidenza scientifica il dibattito sulla produzione e il consumo di carne.

Dopo tempi difficili in cui disinformazione e fake news hanno fatto da padroni, tentando di rovinare irrimediabilmente un settore fondamentale per l’economia e la sicurezza alimentare, finalmente viene dato il giusto riconoscimento all’importanza della zootecnia e della produzione e consumo di carne. Oltre 1000 scienziati di tutto il mondo hanno firmato la Dichiarazione di Dublino, un documento che ha lo scopo di incentrare sull’evidenza scientifica il dibattito sulla produzione e il consumo di carne, raccogliendo tutti gli studi esistenti e futuri sui suoi benefici nutrizionali, economici e ambientali.

In base alla sottoscrizione di questo documento, scienziati di fama internazionale si impegnano a raccogliere evidenze scientifiche dei benefici nutrizionali della carne e dei prodotti di origine animale, della sostenibilità ambientale dell’allevamento del bestiame, e dei suoi valori socioculturali ed economici. Con questo progetto globale viene finalmente data voce alla scienza, cercando di sopprimere l’ideologia e l’approssimazione che hanno dominato finora nel trattare questi temi.

Ad oggi sono quasi 1200 gli scienziati che hanno aderito indipendentemente all’iniziativa, contribuendo con i loro studi e ricerche, ed il loro numero è destinato a crescere. Molte di queste evidenze sono state discusse in un importante evento internazionale tenutosi appunto a Dublino nell’ottobre 2022: “The Societal Role of Meat – What the Science Says” (Il ruolo sociale della carne – Cosa dice la scienza), con cui ha avuto inizio il dibattito scientifico tra diversi esperti internazionali sull’importanza della carne e delle produzioni animali nella società di oggi. Tutte le presentazioni dei relatori sono state pubblicate in una edizione peer-reviewed di Animal Frontiers, la rivista ufficiale dell’American Society of Animal Science, della Federazione europea di scienze animali e dell’American Meat Science Association.

Mai come adesso si sente l’urgenza di trovare soluzioni basate su prove scientifiche, in un momento in cui il settore zootecnico è chiamato ad affrontare sfide senza precedenti: aumentare in modo sostenibile gli alimenti di origine animale per soddisfare i bisogni nutrizionali della popolazione in crescita, contrastando i cambiamenti climatici e tutelando la biodiversità, la salute e il benessere degli animali. In questo contesto, la Dichiarazione di Dublino assume un valore eccezionale, come ha commentato Giuseppe Pulina, presidente di Carni Sostenibili e fra gli scienziati firmatari del progetto: “Mai come oggi un approccio che privilegi il dato e l’indagine scientifica su quello ideologico non solo è auspicabile, ma necessario per tutelare la salute dei cittadini e favorire l’operato dei decisori. Un passo importante che serve ad arricchire una discussione spesso penalizzata da fake news e mancanza di informazioni oggettive”.

Tutti gli scienziati in possesso di credenziali accademiche e scientifiche che lavorano a contatto con il settore zootecnico che volessero dare il loro fondamentale supporto, possono firmare la Dichiarazione semplicemente attraverso questo link.

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