Integratori alimentari: un valido aiuto nell’allevamento dei suini

Nell’allevamento dei suini è fondamentale che gli animali crescano bene, in salute e nel massimo livello di benessere animale. A questo scopo il supporto di integratori alimentari.

Nell’allevamento dei suini è fondamentale che gli animali crescano bene, in salute e nel massimo livello di benessere animale. A questo scopo il supporto di integratori alimentari, oltre alla normale razione giornaliera, può rivelarsi determinante affinché tutto proceda per il meglio. Come per gli esseri umani, anche negli animali esistono in commercio diversi tipi di integratori, che differiscono per composizione e scopo per cui vengono somministrati: per evitare carenze alimentari, promuovere la salute, la crescita armonica degli animali e risolvere tempestivamente eventuali problemi. Ogni allevatore dovrebbe conoscerli, in modo da usare quello più appropriato a seconda delle esigenze, rispettando sempre il dosaggio indicato sulla confezione.

Ad esempio, ci sono integratori vitaminici e premiscele contenenti aminoacidi, iodio, zinco e manganese, che vengono utilizzati in combinazione con i mangimi per suinetti, nel caso in cui gli animali abbiano manifestato i segnali di una carenza di vitamine e nutrienti. In genere gli esperti consigliano di utilizzare le premiscele insieme alla farina, alla crusca e ai mangimi composti in modo da arricchire il cibo con sostanze nutritive preziose. È fondamentale che l’aggiunta avvenga a temperatura ambiente, e non ai cibi troppo caldi, in quanto l’innalzamento della temperatura può distruggere e far perdere nutrienti

Le proteine e gli amminoacidi sono importanti nel mangime delle scrofette e dei suinetti, poiché hanno un effetto positivo sulla costruzione muscolare. Gli integratori di proteine possono essere somministrati agli animali già a partire dai sei mesi di età, introducendoli gradualmente nella dieta, insieme al resto della razione. Le proteine hanno un effetto positivo sui processi metabolici e favoriscono pure l’assorbimento del cibo.

Anche le vitamine aiutano i giovani suinetti per una crescita muscolare ottimale e allontanano il rischio di pericolose carenze. In genere si trovano integratori che contengono contemporaneamente vitamine e oligoelementi minerali, in modo da massimizzare l’assorbimento intestinale. Ad esempio, alle scrofette di età superiore ai tre mesi possono essere somministrati integratori di minerali come calcio, manganese e zinco e vitamine del gruppo B, D e A, importanti per alzare le difese immunitarie e fortificare gli animali, così da aumentare il loro benessere fisico ed evitare o ridurre l’utilizzo di antibiotici.

Anche gli acidi naturali vengono aggiunti alla dieta dei suinetti, sia nell’acqua di abbeverata che nel mangime liquido, per rafforzare il loro sistema immunitario e accelerare la costruzione muscolare. Gli acidi organici hanno diverse funzioni, come attività antibatterica naturale, riduzione del pH nel tratto gastrointestinale per facilitare la digestione, rallentamento del transito per massimizzare l’assorbimento dei nutrienti, promozione dell’attività enzimatica e apporto di sostanze nutritive nell’intestino. A questo scopo i prodotti migliori sono quelli che contengono una miscela di diversi acidi organici, come acido formico, acetico e propionico, che sono tutti acidi grassi a catena corta, con attività battericida o batteriostatica contro microrganismi diversi.

Dunque gli acidi organici influenzano positivamente le performance ed il microbiota intestinale dei suini, migliorando la digeribilità, l’assorbimento dei minerali e con un effetto benefico sull’efficienza alimentare dei suini. La loro inclusione nella dieta può essere proposta come una valida alternativa agli antibiotici, dove hanno già mostrato un ragionevole successo.

Naturalmente, l’utilizzo degli integratori si deve sempre accompagnare a buone pratiche gestionali, costituendo un supporto valido e sempre più utilizzato per contrastare l’insorgenza di numerosi problemi e migliorare le performance degli animali. Soprattutto oggi, con lo scopo di portare a zero l’impiego degli antibiotici e dove il benessere degli animali è una priorità, un’alimentazione ricca e completa diventa un’alleata fondamentale.

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