Nuovo studio FAO: il ruolo degli allevamenti nei sistemi alimentari sostenibili

Un nuovo studio FAO riconosce l’importanza dell’allevamento nei sistemi alimentari sostenibili.

Un nuovo studio FAO riconosce l’importanza dell’allevamento nei sistemi alimentari sostenibili. “Il contributo degli alimenti di origine animale nelle diete sane per una migliore alimentazione e la salute” conferma il ruolo essenziale della zootecnia per garantire diete sane e sostenibili, ribadendo a livello globale i benefici della produzione e del consumo di carne.

Questo rapporto della FAO mira ad una valutazione basata sull’evidenza scientifica, del contributo dell’allevamento di bestiame alla sicurezza alimentare, ai sistemi agroalimentari, alla nutrizione equilibrata. Il tutto considerando la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Secondo l’analisi, basata su dati provenienti da oltre 500 studi scientifici e 250 documenti politici, le proteine animali sono insostituibili e gli alimenti di origine animale come la carne, le uova e il latte sono fonti essenziali di nutrienti che non possono essere facilmente ottenuti dagli alimenti a base vegetale.

Dalla relazione emerge che l’allevamento e i prodotti di origine animale che ne derivano sono necessari al raggiungimento degli obiettivi nutrizionali globali stabiliti nell’ambito degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG). Tra questi, ci sono ad esempio la riduzione degli sprechi, del sovrappeso e dell’arresto della crescita nei bambini, il miglioramento del peso alla nascita, ridurre l’anemia nelle donne in età riproduttiva, l’obesità e le malattie non trasmissibili negli adulti.

C’è infatti da considerare che i macronutrienti come carboidrati, grassi, proteine e i micronutrienti della carne, del latte e delle uova svolgono un ruolo importante nella salute umana e nello sviluppo, grazie alle loro proteine di alta qualità, importanti acidi grassi e varie vitamine e minerali che sono difficili da ottenere da alternative vegetali nella quantità e qualità necessarie.

Inoltre, secondo il rapporto della FAO, l’allevamento può aiutare in modo significativo anche a combattere le carestie., una delle reali emergenze del nostro tempo. Basti pensare che dal 2019 al 2022 le persone denutrite nel mondo sono state 150 milioni in più, e che 345 milioni di persone quest’anno siano in stato di insicurezza alimentare, la metà dei quali bambini.

Tutto il settore zootecnico ha accolto con entusiasmo questo rapporto. Il Presidente dell’International Meat Secretariat (IMS), Guillaume Roué, ad esempio, commenta il report con queste parole: “Le conclusioni della FAO confermano che la carne svolge un ruolo essenziale per la salute e sottolineano l’urgente necessità di ulteriori ricerche sulle specifiche esigenze nutrizionali delle popolazioni, nonché la necessità di accelerare l’adozione di una produzione del bestiame intelligente. Le più alte evidenze scientifiche emerse dall’analisi della FAO devono informare e influenzare le raccomandazioni globali e nazionali sulla produzione e il consumo di carne, al fine di sfruttare i benefici della carne per la salute umana e l’ambiente.”

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