Biosicurezze nel suino: l’evento conclusivo

Il 30 novembre 2022, presso l’Aula Magna del Centro Pastorale Paolo VI di Brescia, si terrà l’evento conclusivo “Biosicurezze nel suino”, ultimo di una serie di appuntamenti organizzati e promossi da Assica e UnaItalia in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna – IZSLER “Bruno Ubertini”.

Il corso di formazione completamente gratuito e rivolto a tutte le figure professionali interessate, come allevatori, tecnici di allevamento e veterinari, ha visto l’alternarsi di docenti esperti che operano nelle principali filiere del settore. L’obbiettivo, anche alla luce della recente emergenza di Peste Suina AfricanaPSA, è stato quello di migliorare le conoscenze degli operatori nell’ambito delle biosicurezze e favorire una più efficace gestione dell’allevamento, in linea con le indicazioni delle più recenti normative.

“Questo corso è il primo in Italia così strutturato, con il Centro di Referenza Nazionale per la Formazione”, spiega Rossella Pedicone, Responsabile Scientifico del corso sulle biosicurezze e Vicedirettore UnaItalia: “Si è svolto in due giorni, il 12 e il 19 ottobre scorso, ma è stato registrato, per cui rimane disponibile sul sito del Centro Nazionale di Formazione dell’IZS per tutti coloro che vogliano usufruirne. In totale hanno partecipato oltre 140 persone, in presenza e in collegamento in videoconferenza da remoto, e si concluderà con questo evento finale del 30 novembre”.

L’evento conclusivo, esclusivamente in presenza, vedrà l’intervento di autorevoli esperti nazionali ed europei, al fine di discutere su importanti tematiche attuali: la PSA, le sue strategie di contenimento e gestione, lo stato attuale della situazione in Europa e fuori il Continente europeo e le prospettive future riguardanti gli aspetti sanitari e appunto la biosicurezza.

“Durante l’evento finale ci sarà un collegamento sull’importanza delle biosicurezze come prevenzione della PSA, con il Commissario straordinario italiano alla PSA Angelo Ferrari”, aggiunge Rossella Pedicone: “E la Regione Lombardia, che ha messo a punto una strategia molto particolare per il contenimento del suino selvatico, con una filiera di produzione che porta alla cattura di questi animali, alla macellazione e quindi all’immissione sul mercato di prodotti a base di carne di suino selvatico. Ci sarà anche il Professor Ilias Chantziaras, dell’Università di Gent in Belgio che è titolare della cattedra di biosicurezze”.

Insomma, un’ultima e imperdibile occasione per fare il punto e durante la quale verrà anche proiettato un video realizzato sulle misure di biosicurezza in allevamento e la loro corretta applicazione.

C’è tempo per iscriversi fino al 28 novembre a questo link.

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