Finalmente, dopo otto mesi consecutivi di perdite, i prezzi dei suini hanno raggiunto un livello di pareggio per molti produttori. Nelle ultime otto settimane il valore del taglio della carne di maiale è aumentato del 37,77%, mentre le pancette di maiale sono aumentate di un sorprendente 152,23%. Anche i prosciutti hanno visto un rialzo del 34,58% e i lombi del 18,58%. Il prezzo base della carcassa invece è salito di circa 104 $/cwt negli ultimi giorni, segnando un pareggio di circa 102 $/cwt.
Sfortunatamente, questo è avvenuto in un momento in cui la tendenza stagionale prevede prezzi più bassi per i suini, ma il mercato dei futures crede ancora fermamente nel tradizionale andamento stagionale dei prezzi dei maiali. I contratti futures sui magri infatti indicano che i prezzi dei suini diminuiranno fino a dicembre, per poi risalire fino all’inizio dell’estate. Il prezzo del maiale magro del 51-52% in peso vivo è stato in media di 63,06 $ a giugno, il mese più alto da novembre. Fino a giugno il prezzo del magro del 51-52% è stato in media del 21% inferiore al livello dell’anno scorso.
Secondo i calcoli del dipartimento di economia dell’Iowa State University – ISU, il produttore medio dell’Iowa ha perso 18,81 dollari per ogni maiale commercializzato il mese scorso, segnando l’ottavo mese consecutivo di perdite. Nelle sette settimane dall’inizio di giugno, la macellazione dei maiali è aumentata dello 0,8%. Il 2023 è stato comunque un anno deludente per la domanda di carni suine. Durante la prima metà dell’anno il consumo pro capite di carne suina è diminuito del 3% e il prezzo al dettaglio della carne suina è sceso del 2%. Prezzi più bassi e vendite più basse non sono una buona combinazione e sia che si misuri a livello di vendita al dettaglio, all’ingrosso, di esportazione o di maiale, la domanda di carni suine nella prima metà del 2023 è diminuita.
È sorprendente come i prezzi bassi del maiale siano stati causati dal modesto aumento della produzione di carne suina. Durante la prima metà del 2023, la produzione di carne di maiale è aumentata dello 0,9%, ma i prezzi dei suini sono diminuiti del 21%. Nei primi sei mesi il valore del taglio della carne di maiale è diminuito del 19,5%, con i prezzi della carne di maiale al dettaglio diminuiti del 2,1%. Invece il commercio internazionale di carni suine è stato positivo: fino a maggio, le importazioni di carne di maiale sono diminuite del 24,2%, ma le esportazioni sono aumentate del 9,6%. La maggior parte dei principali fornitori di carne di maiale ha quindi spedito meno carne negli Stati Uniti. Fino a maggio, è stato esportato il 25% della produzione di carne di maiale degli Stati Uniti, mentre le importazioni sono state pari al 4% della produzione di carne di maiale negli USA.
L’USDA prevede che le importazioni di carne di maiale di quest’anno diminuiranno del 20%, e le esportazioni aumenteranno del 9%, mentre il prossimo anno le importazioni di carne di maiale aumenteranno del 7,5% e le esportazioni dell’1%. Secondo l’USDA, la produzione di carne di maiale nel 2023 raggiungerà i 27,371 miliardi di dollari, in aumento dell’1,4% rispetto allo scorso anno e dello 0,1% in più rispetto alle previsioni per il 2024. Il Dipartimento dell’Agricoltura Americano presume che quest’anno i prezzi dei suini di peso vivo magro del 51-52% raggiungeranno una media di 57,90 $/cwt, cioè 13,31 $ (18,7%) in meno rispetto allo scorso anno e 7,10 $ (10,9%) in meno rispetto alle previsioni per il prossimo anno. Nelle sue supposizioni, il consumo pro capite di carne di maiale scenderà di 0,3 libbre nel 2023 e diminuirà di altre 0,2 libbre l’anno prossimo.
Il mercato dei futures invece prevede che i prezzi del mais si riducano man mano che ci avviciniamo al raccolto, per poi rafforzarsi lentamente fino alla prossima estate. La fascia di prezzo dei futures attualmente prevista è compresa tra 5,27 $ e 5,56 $ per moggio (unità di misura di capacità per le granaglie). Secondo le previsioni dell’USDA, il prezzo del mais per l’anno di commercializzazione 2023-24 raggiungerà una media di 4,80 $/moggio, in calo rispetto ai 6,60 $/moggio dell’anno in corso.
Attendiamo i prossimi dati sulla produzione agricola dell’USDA per monitorare l’andamento della situazione.