
Assosuini: “A Bruxelles Italia sarà unita a tutela del comparto”
Assosuini apprezza l’attenzione che la politica ha rivolto a una filiera importante come quella suinicola in vista delle elezioni europee 2024. Ora attendiamo i fatti.
Assosuini apprezza l’attenzione che la politica ha rivolto a una filiera importante come quella suinicola in vista delle elezioni europee 2024. Ora attendiamo i fatti.
Dall’incontro organizzato da Assosuini sulla PSA emerge un importante segno di unità della politica sulle richieste della filiera all’Europa. All’incontro organizzato da Assosuini a Milano
Il governo pare pronto a rischiare la filiera per non sporcarsi le mani e prendere una posizione sui cinghiali. Noi speriamo sia una impressione errata e alla prossima riunione verremo stupiti dall’ampiezza dei provvedimenti.
Riportiamo la testimonianza del giornalista ambientale Andrea Bertaglio che, inserito nell’utlima opera di Giulia Innocenzi, “Food for Profit”, si chiede se quello della sua collega sia giornalismo di inchiesta, o solo propaganda per la sempre più ricca e potente lobby vegana.
Sono sempre meno gli allevamenti suinicoli in Italia, ora scesi sotto la soglia psicologica dei 100mila. E con tutti i problemi da affrontare, ci si chiede come i Consorzi di tutela DOP pensano di preservare la sostenibilità economica degli allevamenti rimasti.
Il peggio che temevano è arrivato: scoperta una carcassa di cinghiale infetto con PSA nel regno del Prosciutto di Parma A rischio l’export di prosciutti Made in Italy.
Negli ultimi anni, la suinicoltura italiana è cambiata molto. Maggiore efficienza, benessere animale e sostenibilità, ma numeri in calo, per niente incoraggianti.
Peste Suina Africana e gestione dissennata dei tipi genetici ammessi: una tempesta perfetta che ci potrebbe lasciare presto senza prosciutti.