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Per capire in che modo vengono assicurati i controlli in un allevamento suinicolo, è utile comprendere i ruoli di veterinario, alimentarista e anche nutrizionista.
“Lo Stato non usi allevatori come scudi umani”. È il nostro appello di fronte alla tragica situazione in cui si trova oggi l’intero comparto suinicolo, a causa dell’inarrestabile avanzata della Peste Suina Africana (PSA)
Non si arresta l’avanzata della Peste Suina Africana (PSA), causando gravi preoccupazioni per la suinicoltura italiana, ora letteralmente sull’orlo di un baratro.
C’è ancora troppa disinformazione attorno ai nitriti e nitrati, nonostante l’argomento sia stato trattato ampiamente da molti esperti. Spieghiamo allora nuovamente perché la paura verso queste sostanze è ingiustificata.
Siamo in guerra contro la Peste Suina Africana, e siccome siamo stati lasciati soli dal governo, serve che ci si mobiliti tutti, subito, per scongiurare la fine del settore suinicolo italiano.
Assosuini lancia una campagna di sensibilizzazione per gli amministratori comunali che sognano un futuro libero dalla PSA, anche attraverso una mozione che impegni i sindaci dei Comuni ad attivarsi contro l'epidemia favorendo l'eliminazione dei cinghiali.
Il vero scopo della proposta di legge n. 1760, “Disposizioni in materia di riconversione del settore zootecnico per la progressiva transizione agroecologica degli allevamenti intensivi”, fatta sulla base di una proposta presentata dalle lobby ambientaliste e animaliste. È lo smantellamento del sistema zootecnico italiano.
Abbiamo intervistato Susanna Bramante, una delle più attive e seguite divulgatrici scientifiche e Web influencer del settore agroalimentare nel panorama online italiano, autrice del libro “In salute con la carne”.
I cinghiali in Italia immessi in natura dagli anni ’60 provengono da soggetti maremmani: ecco lo studio dell’Università di Sassari.
L’allevamento suinicolo è sicuro, molto controllato, e deve osservare diverse normative sulla corretta gestione e soprattutto sul benessere animale.
Dopo un 2023 molto pesante per il comparto suinicolo europeo e italiano, il nuovo report ISMEA evidenzia dei timidi segnali di ripresa per un settore dominato ancora da instabilità e incertezza.
Agricoltura e allevamento non sono i settori più inquinanti. Lo riconferma ancora il nuovo rapporto ISPRA sulle emissioni di gas serra in Italia.
Il mega allevamento di suini in Cina noto come Pig Palace, di proprietà della danese Scandinavia Farms Invest, è stato dichiarato fallito.
Il settore suinicolo si oppone con forza al decreto che taglierà fuori dal mercato italiano i tipi genetici che rappresentano la maggior parte delle produzioni DOP e IGP.
In una nuova puntata di Vacca che Podcast, il programma su Spotify che spiega la zootecnia con allevatori ed esperti del settore, sono stati protagonisti i suini. L’esperta interpellata: Elisa Trogu, veterinaria suiatra.
Non basta l’emergenza PSA. Adesso il settore suinicolo vede anche l’impennata dei prezzi della carne di maiale, che ha toccato i massimi storici.
Cosa c’è davvero nei mangimi animali? Vediamo di rispondere brevemente a questa curiosità.
Il Canada ha stanziato diversi milioni di dollari per prevenire l’arrivo della PSA sul suo territorio e tutelare le sue aziende. Una strada che avremmo dovuto seguire anche in Italia fin dall’inizio.
C’è una motivazione invisibile dietro alle recenti proteste di allevatori ed agricoltori: la loro salute mentale, messa a dura prova da rincari delle materie prime, guadagni ridotti, politiche green e deliri animalisti.
Assosuini apprezza l'attenzione che la politica ha rivolto a una filiera importante come quella suinicola in vista delle elezioni europee 2024. Ora attendiamo i fatti.