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C’è una motivazione invisibile dietro alle recenti proteste di allevatori ed agricoltori: la loro salute mentale, messa a dura prova da rincari delle materie prime, guadagni ridotti, politiche green e deliri animalisti.
Assosuini apprezza l'attenzione che la politica ha rivolto a una filiera importante come quella suinicola in vista delle elezioni europee 2024. Ora attendiamo i fatti.
Dall’incontro organizzato da Assosuini sulla PSA emerge un importante segno di unità della politica sulle richieste della filiera all’Europa. All’incontro organizzato da …
Sembrano in molti a non saperlo, ma l’utilizzo dei farmaci come promotori di crescita o dati agli animali per prevenire le malattie è stato bandito da quasi due decenni.
L’importanza del suino va ben oltre la produzione di carne e migliaia di altri prodotti. Negli USA è stato infatti eseguito il primo trapianto di rene da un maiale ad un essere umano.
Finalmente qualcosa sembra muoversi nella lotta alla PSA, la Peste Suina Africana, arrivata ormai nelle zone vicino Parma, a maggior vocazione suinicola, …
Il governo pare pronto a rischiare la filiera per non sporcarsi le mani e prendere una posizione sui cinghiali. Noi speriamo sia una impressione errata e alla prossima riunione verremo stupiti dall'ampiezza dei provvedimenti.
Riportiamo la testimonianza del giornalista ambientale Andrea Bertaglio che, inserito nell’utlima opera di Giulia Innocenzi, “Food for Profit”, si chiede se quello della sua collega sia giornalismo di inchiesta, o solo propaganda per la sempre più ricca e potente lobby vegana.
Sono sempre meno gli allevamenti suinicoli in Italia, ora scesi sotto la soglia psicologica dei 100mila. E con tutti i problemi da affrontare, ci si chiede come i Consorzi di tutela DOP pensano di preservare la sostenibilità economica degli allevamenti rimasti.
Il peggio che temevano è arrivato: scoperta una carcassa di cinghiale infetto con PSA nel regno del Prosciutto di Parma A rischio l’export di prosciutti Made in Italy.
L’agricoltura italiana (tutta, allevamenti inclusi) è responsabile di meno dell’8% delle emissioni di polveri sottili, mentre trasporti, riscaldamento domestico e attività industriali sono responsabili del restante 92%.
Un’equipe di ricercatori dell’International Livestock Research Institute (ILRI) potrebbe fare uscire il settore suinicolo dall’incubo della PSA, grazie ad un vaccino contro il terribile virus.
Negli ultimi anni, la suinicoltura italiana è cambiata molto. Maggiore efficienza, benessere animale e sostenibilità, ma numeri in calo, per niente incoraggianti.
Ennesima delusione per il mondo degli agricoltori e allevatori. Il Parlamento europeo ha dato la sua approvazione definitiva alle nuove norme della Direttiva sulle Emissioni Industriali (IED).
Il settore zootecnico è sempre stato quasi esclusivamente maschile. Oggi invece sono sempre più le donne che si affacciano a questo mondo.
La PSA avanza, con tutti i rischi che ciò comporta. Ciononostante, dal governo non sembrano giungere risposte né soluzioni. Motivo per cui è stata presentata un’altra interrogazione parlamentare.
Peste Suina Africana e gestione dissennata dei tipi genetici ammessi: una tempesta perfetta che ci potrebbe lasciare presto senza prosciutti.
Il maiale è da sempre un animale straordinario, simbolo della circolarità. Da sempre, infatti, si dice che “del maiale non si butta via niente”, Vediamo perché.
Nonostante le fake news sui picchi di emissioni diffuse come al solito da Greenpeace e loro megafoni, agricoltura e zootecnia sono i settori che emettono meno, e gli unici in grado di assorbire carbonio.
Le proteste di agricoltori e allevatori in tutta Europa hanno portato i primi frutti. La Commissione Agricoltura formulerà finalmente un pacchetto di proposte di modifica.